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In un periodo in cui finalmente un po’ tutto sembra finalmente ripartire, anche Lisca Bianca ricomincia a navigare con più libertà. Così abbiamo cercato di ampliare la nostra offerta di attività e iniziative pensate, si, per farvi passare momenti piacevoli e al tempo stesso sostenerci nell’impegno sociale che è l’anima della nostra associazione.

Il 23 settembre 1984 Lisca Bianca salpava dal porto di Palermo per un’impresa che l’avrebbe portata molto lontano. Oggi però possiamo dire che è arrivata più lontano di quanto gli stessi Albeggiani avessero messo in conto. Perché non ha solo raggiunto isole lontane geograficamente. A partire dal suo ultimo restauro – iniziato nel 2013 – e nel corso di tutti questi anni, si è trasformata in qualcosa di più che una semplice imbarcazione. Per questo abbiamo deciso di fondare un’associazione e portare avanti progetti che potessero essere occasione di recupero, riscatto e valorizzazione di persone che di queste opportunità hanno bisogno.

Un’associazione che si avvale di tante forze, interne ed esterne. Ma che ha anche bisogno del sostegno che tutti voi potete dare. E potete farlo in due modi.

Intanto diventando nostri soci. Come ogni associazione, Lisca Bianca prevede un tesseramento, che può essere effettuato direttamente a bordo durante la stagione estiva, oppure a questo link. E questo è qualcosa che potete fare fosse anche che su Lisca non ci doveste mai mettere un piede, ma solo perché credete in quello che facciamo. Sapete, anche  quando Lisca la vedete ormeggiata alla Cala, in realtà è sempre in navigazione, in un mare che non ci piace più definire “solidarietà”, ma “costruzione”. Perché ci siamo resi conto che se tendi una mano a qualcuno, e quel qualcuno ci si aggrappa, ci abbiamo guadagnato tutti. In un equipaggio tutti devono avere un ruolo, ed è bene che lo sappiano svolgere bene.  E la società, in fondo, è un grande equipaggio.

Di fondo, comunque, Lisca Bianca è una barca, e navigare è IL suo DNA. Appena la stagione lo permette, vuole prendere il mare. E vuole gente a bordo. Gente a cui raccontare la propria storia, a cui fare conoscere Palermo e la sua costa da un punto di vista diverso. Gente a cui far vivere un tramonto diverso da tutti quelli che siamo abituati a vedere. Insomma, ha bisogno di voi.

Altri eventi speciali, come ad esempio concerti a bordo, si aggiungeranno in corso d’opera e verranno comunicati sui nostri canali volta per volta. 

Ma quello su cui ci preme insistere è che il contributo richiesto per un’attività su Lisca non è un biglietto d’imbarco. Serve, certo, a coprire i costi di manutenzione e a retribuire uno staff, come è giusto che sia. Ma soprattutto permette di portare avanti tutte quelle iniziative senza contributo che servono a costruire un equipaggio sempre più grande, una società un po’ migliore. In conclusione: chi fosse passato dalla Cala un paio di settimane fa, avrebbe visto tanti ragazzi che, volontariamente, contribuivano a ridare smalto a Lisca Bianca. E di questo non possiamo che essergli grati. Ma il vero cambiamento in cui crediamo è quello del vento che soffia sulle vele di Lisca. Perchè lei è fatta per questo: navigare. Quando lo fa, non si sa come e non si sa perchè, succedono miracoli. Quindi, aiutiamoci a vicenda a fare in modo che continui a farlo.