Il pittore siciliano appoggia il progetto donando un quadro all’asta.
Maurilio Catalano, pittore, classe 1942, Palermitano di nascita ed crescita artistica, al nome Lisca Bianca è intimamente legato, avendo dipinto anni fa un omonimo quadro, divenuto celebre. Maurilio Catalano, uno dei protagonisti di quella che può essere definita l’“avanguardia artistica palermitana” degli anni ottanta e novanta, in cui la sua “Galleria Arte al Borgo” era frequentata da artisti, scrittori, filosofi ed esponenti della cultura palermitana e siciliana. Opere che testimoniano la vita artistica e personale di un Autore profondamente e intimamente legato alla Sicilia, alla sua terra e al suo mare. Il mare di Maurilio Catalano, nelle sue forme fantastiche dai toni caldi e monocromatici, costellato da pesci, barche, fiocine e lampare, è un’attesa alla scoperta dell’ignoto che da sempre accompagna le aspirazioni e il desiderio di ricerca dei grandi viaggiatori.
Amante del mare, si appassionò in quegli anni alla storia di LiscaBianca e dei due navigatori, al loro coraggio, alla loro semplicità.
Oggi, proprio per sostenere il Progetto di recupero e restauro della storica LiscaBianca, realizzato attraverso il percorso di formazione teso all’inclusione socio-lavorativa e rivolto ai ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo e agli ospiti della Comunità Terapeutica Sant’Onofrio a Trabia, Maurilio Catalano ha appositamente dipinto il quadro “LiscaBianca II”, i cui proventi della vendita andranno a finanziare parte dei costi del Progetto.